Articolo n°3


CCNL CHIMICO – INDUSTRIA, CHIMICO – FARMACEUTICA, FIBRE CHIMICHE, SETTORI ABRASIVI, LUBRIFICANTI E GPL: AUMENTI CONTRATTUALI DA GENNAIO
Sommario
A seguito dei dati inflattivi pubblicati dall’Istat, al fine di supportare i lavoratori in un momento di particolare difficoltà dovuto all’aumento del costo dell’energia ovvero delle materie prime, le parti firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti all’industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e GPL hanno definito un accordo per aumentare i minimi contrattuali a partire dal 1° gennaio 2024.
In relazione al settore Chimico e Chimico – Farmaceutico, l’incremento del trattamento economico minimo (Minimo + IPO) già previsto per luglio 2024 verrà anticipato a gennaio 2024, con contestuale assorbimento dell’EDR nel TEM. Pertanto, per il livello D1, l’incremento retributivo, alla predetta data, sarà pari ad euro 45.
A luglio 2024, il TEM verrà ulteriormente incrementato della quota di EDR precedentemente assorbita. Pertanto, per il livello D1, l’incremento retributivo sarà pari ad euro 23.
Complessivamente, le due tranches di incremento porteranno, per il livello di cui sopra, un aumento pari ad euro 68.
Si precisa che tali aumenti potranno essere assorbiti, fino a concorrenza, da somme concesse dalle aziende in acconto o anticipazione su futuri aumenti economici contrattuali.
Ciò premesso, viste le ristrette tempistiche per adeguare i minimi con la busta paga di gennaio, gli aumenti potranno essere riconosciuti da febbraio 2024 con effetto retroattivo.
In allegato l’intesa delle sigle sindacali firmatarie con l’indicazione degli aumenti previsti per ciascun settore.
Si invitano le aziende clienti a fornire ai propri referenti per l'elaborazione delle paghe,unitamente alle varizioni relative al mese di Febbraio 2024, indicazioni rispetto all'assorbimento o meno di tali aumenti.
Riferimenti: Intesa Federchimica, 8 gennaio 2024